domenica 11 settembre 2016

La quarta verità di Iain Pears

"Marco da Cola, gentiluomo di Venezia, presenta i suoi rispettosi ossequi. È mio desiderio narrare del viaggio che feci in Inghilterra nell'anno 1663, degli avvenimenti di cui fui testimone e delle persone che conobbi; argomenti, spero, non indegni dell'attenzione di quanti osservano con interesse le bizzarrie del mondo. Al tempo stesso, intendo con questo mio resoconto smascherare le menzogne di coloro che annoveravo un tempo, erroneamente, fra i miei amici. [...] Il mio resoconto, credo, parlerà da sé. Molte cose ometterò, tuttavia nulla di significativo. [...] Racconterò semplicemente quel che accadde."

Ci troviamo a Oxford, nel 1660 circa, un periodo che fu di grande fermento: l'Inghilterra è ancora turbata dalla morte di Oliver Crowmwell e Carlo II torna sul trono da cui era stato cacciato il padre. 
Un professore del New College, Robert Grove, viene trovato morto e prende vita la materia del romanzo. A indagare sarà in un certo senso il lettore che arriverà alla soluzione attraverso le testimonianze di quattro personaggi.

Il primo, il già citato Marco da Cola, è un giovane italiano recatosi a Londra per seguire gli affari del padre ma con la passione della medicina. E' proprio cercando di aiutare una donna ferita che conoscerà Sarah Blundy, accusata dell'omicidio. Il secondo testimone è Jack Prestcott, ossessionato dal passato del padre e convinto che Sarah sia una strega. Poi intervengono John Wallis, matematico e teologo, e Anthony Wood, storico e antiquario. Uno solo di loro però dice la verità...

Un romanzo molto avvincente sorretto da una ricostruzione storica dettagliata e un mistero ben costruito. Lo stile è davvero notevole e non solo l'autore riesce a caratterizzare splendidamente le voci dei quattro racconti ma riesce addirittura a riportarci indietro nei secoli, fino al XVII secolo.
Ciò che affascina di più nel romanzo è infatti la costruzione meticolosa del'ambientazione, dell'Inghilterra nel periodo della Restaurazione. Feroci lotte di potere, intrighi politici e disordini sociali si fondono e si intrecciano con il mistero della morte del professor Grove. 
In definitiva La quarta verità è un libro davvero coinvolgente, un thriller storico modernissimo ma dal sapore antico.

"Questa è la verità, l'unica verità manifesta, completa e perfetta. A fronte di essa, quale importanza hanno i dogmi dei sacerdoti, la potenza dei re, il rigore degli studiosi o l'ingengosità dei nostri uomini di scienza?"

Londra prima del devastante incendio del 1666 che infuriò per 5 giorni

        

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